Pubblicità

Articolo

E3 2012: terzo giorno con Dishonored e PES 2013

Daniel Barranger

Daniel Barranger

  • Aggiornato:

Nel terzo giorno all’E3 di Los Angeles abbiamo provato Dishonored, il nuovo gioco di Arkane Studios di cui ti avevamo parlato nella nostra anteprima dell’evento.

Ma, pad alla mano, l’esperienza è completamente diversa: adesso ti possiamo raccontare cosa si sente a impersonare Corvo e a muoversi per Dunwall.

Konami, invece, ci ha mostrato un nuovo video di PES 2013 dove vengono spiegate tutte le innovazioni del gioco di calcio in una dimostrazione del gameplay. Portieri migliorati,  Pro Active AI e Player ID: tre nuove caratteristiche tutte da scoprire.

Dishonored

Leggi i post sull’E3!

Quali novità per gli appassionati di videogiochi?

Le novità di Microsoft, FIFA 13 e Halo 4

Tra Tomb Raider, NFS e smarphone

Un gioco che eravamo impazienti di provare non solo per l’atmosfera unica o l’intrigante trama: la vocazione assassina, l’importanza delle scelte nell’evoluzione del gioco e l’aura di mistero che avvolge i superpoteri del personaggio sono tutti elementi che attirato la nostra attenzione fin dall’inizio.

Ambientato nella città fittizia di DunWall, in Dishonored vestirai i panni di Corvo Atano, una ex guardia del corpo dell’Imperatrice ingiustamente accusata di omicidio. Ineluttabile conseguenza o ironia della sorte, gli eventi l’hanno portato a diventare un assassino in cerca dei suoi accusatori.

L’atmosfera del gioco è la prima cosa a colpire: Dunwall è un mix tra Inghilterra vittoriana e stile steampunk, con edifici classici da un lato, e robot e veicoli futuristici a vapore dall’altro. Parte del divertimento sta proprio nell’esplorare liberamente questo curioso mondo, senza essere avvistato dalle autorità.

Corvo ha diversi superpoteri: può fermare il tempo, possedere persone o animali, teletrasportarsi a breve distanza e usare la telecinesi. Insieme alle armi tradizionali, queste caratteristiche possono rendere il combattimento e l’esplorazione della città un’esperienza creativa e sempre nuova. Con un tale ventaglio di possibilità imparare tecniche e comandi non è cosa da poco.

Inoltre, Dishonored può essere giocato come preferisci. Come in Deus ex: Human Revolution, il gameplay non è di uno stile definito: se trucidare i nemici a viso aperto o agire in modo stealth muovendoti di soppiatto tra gli angoli bui della città dipende da te. La libertà di scelta della strategia non è solo divertimento fine a se stesso, ma influisce anche nell’evoluzione della trama. Il tuo stile e le tue decisioni, infatti, determineranno quale sarà il finale del gioco.

Gameplay flessibile e creativo, ambientazione originale e rigiocabilità sembrano quindi essere le tre caratteristiche di Dishonored, un gioco originale che non ha deluso le nostre aspettative. Aspetteremo ansiosi ottobre per giocare alla versione definita. Intanto puoi goderti questo trailer del gameplay:

[via Rutger Uittenbogaard]

PES 2013

Non solo FIFA, all’E3 di Los Angeles è stato presentato anche PES 2013. Gli sviluppatori hanno mostrato un video del gameplay, che conferma le principali novità già presentate da Alessandro nel suo post. Vediamo quali sono:

  • Portieri migliorati – una delle maggiori critiche ricevute da PES negli anni passati riguardava proprio l’imprevidibilità dell’ultimo uomo che alternava parate impossibili a papere degne del campetto della parrocchia. In PES 2013 sono state migliorate le decisioni e i movimenti dei portieri, da una parte, e gli stili e le abilità sono diventati più realistici.
  • Pro Active AI – Konami ha prestato attenzione anche alla tattica difensiva e all’intelligenza artificiale dei giocatori attraverso un sistema che velocizza il posizionamento della linea difensiva in relazione alla posizione della palla e permette ai terzini di sganciarsi autonomamente sulle fasce – il sogno di Zeman, in poche parole. I giocatori, inoltre, sfrutteranno meglio lo spazio con sovrapposizioni intelligenti e il gameplay sarà maggiormente determinato dalle scelte dei videogamer.
  • Player ID – Le somiglianze dei giocatori ai loro omonimi reali non si basano più solo sull’apparenza fisica. Ogni giocatore avrà dei movimenti e delle capacità caratteristiche; non solo gli attaccanti ma anche centrocampisti, difensori e portieri!

Watch Dogs

Un altro videogame degno di nota è sicuramente Watch Dogs, un titolo ambientato a Chicago in un open world, e che ci ricorda vagamente un altro titolo di Rockstar… L’atmosfera è però molto più dark e, al contrario di GTA, la categoria narrativa potrebbe essere un ‘thriller tecnologico” dove tu sei un hacker capace di manomettere telefoni e sistemi elettronici. Per capire meglio questo strano mix,  basta guardare il video qui sotto.

Daniel Barranger

Daniel Barranger

Le ultime novità da Daniel Barranger

Linee guida editoriali