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PES 2013: le novità!

Alessandro Licitra

Alessandro Licitra

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Con l’annuncio di Pro Evolution Soccer 2013, Konami ha dato il calcio d’inizio alla sfida più attesa dell’anno, quella tra FIFA e PES.

Per la verità, il primo trailer ufficiale del gioco non svela molto: Cristiano Ronaldo che corre in campo lungo le note di musica flamenca non è certo un grande indizio… ma dal blog ufficiale di PES possiamo scoprire quali novità promette Konami per il suo nuovo simulatore. Scopriamole insieme…

Giocabilità: il PES FullControll

È la caratteristica chiave del nuovo PES 2013 e si snoda su alcuni pilastri fondamentali:

  • Passaggi e tiri del tutto manuali – Lato gameplay è il cambiamento più importante di PES 2013. Avrai controllo totale su direzione, potenza e altezza del passaggio e del tiro. Possiamo quindi desumere l’assenza di “aiutini” da parte dell’IA nel calibrare un buon tiro o un passaggio. Tutto dipende da te, dalla tua abilità tecnica. Ciò comporta una curva di apprendimento decisamente più alta e forse potrebbe scoraggiare i videogamer occasionali o meno esperti. Una scelta netta, ma che può garantire alla lunga un’esperienza di gioco più appagante. A mio avviso i passaggi full-manual potrebbero favorire i player che amano giocare in velocità e in contropiede, cercando spazi liberi in cui far lanciare gli attaccanti o le ali più veloci. Staremo a vedere.
  • Libertà assoluta nel controllo del pallone e tocchi di prima dinamici – Konami parla di un’ampia varietà di tocchi di prima intenzione, ma si sbilancia unicamente sui tocchi a seguire verso il compagno che ha seguito l’azione. Questa feature ha un potenziale enorme, vedremo come gli sviluppatori saranno in grado di implementarla.
  • Uno-due rivoluzionato – Facendo l’uno-due col compagno (la classica sponda) non sarai più ingabbiato in movimenti precalcolati, ma potrai spostare il secondo giocatore in ogni direzione, aumentando il realismo e l’imprevedibilità tattica della manovra.

IA ed effetti sonori

Alle caratteristiche appena citate si aggiungono le migliorie all’intelligenza artificiale dei portieri e alla fase difensiva, con la retroguardia più accorta e maggiori possibilità per il videogiocatore di gestire al meglio la fase contenitiva. Inoltre, l’equilibrio tra difesa e attacco è stato perfezionato e le azioni in copertura e le ripartenze in contropiede saranno più bilanciate tatticamente.

Konami sembra puntare molto anche sul comparto audio di Pro Evolution Soccer 2013, con effetti sonori in grado di far sentire maggiormente il clima da stadio, con reazioni del pubblico volte a sottolineare il comportamento della squadra nelle diverse fasi del match.

Player ID

Il Player ID garantirà una somiglianza pressoché assoluta tra i veri calciatori e le controparti virtuali in Pro Evolution Soccer 2013. Ciò riguarda non solo l’aspetto grafico, ma anche le animazioni, personalizzate per ogni giocatore. Ciascuno avrà caratteristiche peculiari riguardo a corsa, stile, stop, controllo del pallone e coordinazione nel tiro, tra le altre cose.

Konami qui non si sbilancia, ma lo facciamo noi: dall’implementazione di questa feature ci aspettiamo un netto incremento al realismo di gioco, pertanto potremmo veder replicati gli scatti brucianti e la potenza di tiro di Cristiano Ronaldo o la rapidità con cui Messi dribbla in serpentina gli avversari.

Anche i portieri beneficeranno del Player ID: intelligenza artificiale migliorata, nuove animazioni, nuove parate e un comportamento sotto i pali fedele alle loro controparti reali. È possibile dedurre che troveremo alcuni portieri più abili nelle uscite in presa alta, altri più forti nell’uno contro uno e altri ancora meno efficienti sotto i pali ma forse più spettacolari negli interventi.

Le nostre conclusioni

La lotta tra FIFA e PES è da sempre incentrata sul realismo e l’aspetto simulativo. Ma lo scorso anno fecero scalpore le parole di Seabass (storico Project Manager di PES), il quale dichiarò che Pro Evolution Soccer 2012 era più votato all’arcade e all’immediatezza che alla simulazione vera e propria. Un cambio di tendenza imprevisto (quasi a “giustificare” il gap dal titolo EA) su cui Konami sembra voler fare marcia indietro per il nuovo PES 2013. E lo apprezziamo.

Il presente: FIFA 12 vs PES 2012

FIFA 12 vs PES 2012: il confronto finale – Prima parte

FIFA 12 vs PES 2012: il confronto finale – Seconda parte

Le nuove feature e il controllo manuale in particolare, fanno emergere la volontà degli sviluppatori di riportare PES sul binario della simulazione pura. E di farlo in grande stile.

La casa nipponica ha fatto grande affidamento sui feedback ricevuti dagli utenti per capire come e dove migliorare il proprio prodotto, nell’espressa volontà di eliminare tutti gli elementi che ne riducono il realismo.

Le promesse di Konami sono importanti e quasi tutte incentrate su ciò che conta, la giocabilità. Promesse che se implementate a dovere (FullControl in primis) possono garantire un importante salto di qualità a PES.

Dopo queste prime anticipazioni credi che PES 2013 abbia le carte in regola per superare FIFA?

A te la parola!

[Via OnSoftware EN]

Alessandro Licitra

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